Screenshot 2025 01 22 at 12 15 58 banda della comasina Cerca con GoogleLa zona d'azione comprendeva il controllo di interi quartieri milanesi, talvolta con la presenza di posti di blocco ben circoscritti e sorvegliati da membri della banda, in cui rappresentanti della polizia di stato venivano rapinati e denigrati, colpevoli di aver diverse volte suonato il campanello di casa del padre e della madre di Vallanzasca in via Porpora e di aver minacciato di morte e insultato al citofono lo stesso Renato Vallanzasca tramite appunto i suoi genitori. Le attività principali consistevano in rapine, sequestri di persona e traffico di armi.

Nonostante la banda della Comasina si sia macchiata di efferati delitti e abbia segnato in modo molto negativo la storia della città di Milano, i criminali che ne facevano parte non hanno mai avuto alcun contatto rilevante con il mondo della grossa criminalità organizzata italiana, al contrario della banda di Francis Turatello o di altre bande cittadine come la Banda della Magliana di Roma o la Mala del Brenta di Felice Maniero di Venezia.