Screenshot 2025 02 20 at 16 02 47 logo mafia Cerca con GoogleLa mafia, termine comunemente associato ad alcune organizzazioni criminali nate in Italia, indica un fenomeno storico e delinquenziale complesso e articolato. Sono riconosciute come mafie storiche Cosa nostra siciliana, la ‘ndrangheta calabrese e la camorra campana, alle quali è stata aggiunta di recente la Sacra corona unita pugliese e poi le mafie foggiane.

Dal punto di vista normativo, con l’introduzione dell’articolo 416 bis del codice penale (avvenuta nel 1982), la mafia è stata riconosciuta per la prima volta come un reato (associazione a delinquere di tipo mafioso). L’articolo del codice penale stabilisce che si deve considerare mafiosa qualunque organizzazione che utilizza la “forza di intimidazione” per controllare attività legali (come appalti e concessioni pubbliche) e illegali (come traffico di droga, estorsioni e altro) o alterare il libero esercizio del voto. Secondo la norma, la forza di intimidazione di questi gruppi si esprime soprattutto nell’“assoggettamento” provocato nei confronti di chi non ne fa parte e nell’“omertà” che ne deriva.

Il termine mafia ha origini non facilmente individuabili e il suo significato originario è ancora molto discusso. Tuttavia, è comunemente accettato che, come camorra, sia un termine nato nel meridione d’Italia alla fine dell’Ottocento per descrivere organizzazioni di potere extra statale e codici subculturali con caratteristiche specifiche.